Alla ricerca della sepoltura di Alarico

Mendicino e Carolei - Tra Mendicino e Carolei c'è un luogo molto suggestivo, una profonda vallata incassata da alte rocce sul fondo della quale sorre il fiume Busento. Qui, dopo essersi inerpicati per un po' lungo il costone roccioso, è possibile notare due aperture, due grotte che sono spesso meta di curiosi e persino di cacciatori di tesori. Secondo la tradizione, infatti, qui si potrebbe celare la tomba del re barbaro Alarico, insieme alle sue ricchezze.

Nessuno ha mai pensato di approfondire seriamente la faccenda, ma salendo alle grotte, che distano qualche decina di metri l'una dall'altra, si può notare come la zona sia stata frequentata spesso e volentieri. Si nota un antico altare, ma anche segni più recenti dei tombaroli. Per un certo periodo qui ha vissuto anche un eremita. Ad avvalorare la tesi secondo cui Alarico sarebbe stato tumulato in queste grotte c'è una grossa croce incisa nella parete rocciosa che si trova di fronte. Ritrovare la tomba di Alarico sarebbe un grande evento archeologico, che riscriverebbe la storia. Ma significherebbe anche riportare alla luce il suo tesoro: 25 tonnellate di oro e 150 tonnellate di argento.

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