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I siti archeologici di Bacoli e le 100 camerelle
Cultura
Bacoli - Il comune di Bacoli ospita numerosi interessanti siti archeologici, ma non tutti sono accessibili al pubblico. Grazie però alla collaborazione tra l'associazione Stramirabilis, che gestisce la piscina Mirabilis, e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è stato possibile far nuovamente visitare un sito che era rimasto chiuse per decenni. (segue sotto al video)
Il sito in questione è quello detto delle cento camerelle, nome che potrebbe trarre in inganno. Infatti farebbe pensare ad un'abitazione con tante stanze, mentre in realtà si tratta di una cisterna dell'acqua. La denominazione inesatta deriva da quella che fu data nel XVIII secolo ai ritrovamenti archeologici fatti all'epoca, che venivano identificati senza avere dati certi. La cisterna detta cento camerelle apparteneva alla villa del console Ortenzio e in effetti ha molti piccoli scomparti in cui veniva depositata l'acqua. La peculiarità è che arrivati ai piani interrati ci si può affacciare e godere di uno scorcio unico sul mare antistante, che appare a destra e a sinistra dell'osservatore.
Pubblicato il 24-05-2023
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