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Italia : Mare : Salento : Brindisi

Cosa vedere a Brindisi

Natura Cultura

Duomo

Qualunque sia il motivo per cui giunge a Brindisi, il visitatore o turista attento potrà far tesoro di quanto la città sa offrire a uno sguardo interessato, dal passato ai tempi più recenti.

Le DUE COLONNE ROMANE
presso il Porto segnavano la fine della Via Appia e rappresentano il simbolo della città, tant'è che sono presenti anche sullo stemma di Brindisi. Sono in marmo bianco e si fanno risalire al II secolo d. C. o anche a dopo.

La FONTANA TANCREDI
(o FONTE GRANDE) sul percorso della Via Appia, all'entrata di Brindisi, era molto importante, perché garantiva agli animali di potersi abbeverare e consentiva di attingere l'acqua per irrigare le campagne circostanti. L'ultimo intervento di restauro è del 1998/99.

Il CASTELLO SVEVO-ARAGONESE
fu voluto da Federico II nel 1227 e fu poi potenziato con altre mura più basse e più spesse, per poter accogliere le nuove armi da fuoco. Nel XVIII-XIX secolo fu utilizzato come penitenziario e passò poi alla Marina Militare che operò alcuni interventi, ma la struttura è rimasta la stessa.

La CATTEDRALE
risale all'XI e XII secolo, in stile romanico. Subì seri danneggiamenti col terremoto del 1743 e fu ricostruita e rimaneggiata in seguito più volte.
All'interno si presenta a tre navate e vi sono ancora dei frammenti del pavimento a mosaico. Nel 2007, dopo un restauro, è stata riaperta al culto.

Il MUSEO ARCHEOLOGICO PROVINCIALE FRANCESCO RIBEZZO
espone documenti interessanti relativi a vasi attici, bronzi ritrovati a Punta del Serrone, lucerne, monete, vasi a trozzella (= rotella, presente sulle anse del vaso), iscrizioni, epigrafi, statue...

Il MONUMENTO al MARINAIO d'ITALIA
raffigura un timone alto 53 m. sul Porto e fu inaugurato nel 1933 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

Come è giusto, oltre a saziare lo spirito, anche il corpo va trattato bene. A Brindisi la tradizione privilegia i frutti di mare e il pesce, i gamberoni, ma anche la pasta, gli ortaggi e le verdure, le pizze e le focacce con olio extravergine, per condire, e vino locale per esaltare.


Da non perdere:

  • Castello Aragonese - l Castello Aragonese, detto anche "Alfonsiono", conosciuto più comunemente come Forte a mare, è una fortezza realizzata sull'isolotto di Sant'Andrea antistante il porto della città Brindisina, da Ferdinando I d'Aragona (1445) e ampliata nel XVI-XVII secolo.
  • Colonne Terminali Della Via Appia - n origine si trattava di 2 colonne gemelle, un unicum nel panorama architettonico dell'antichità. Furono raffigurate già dal XIV secolo come emblema della città. A seguito del crollo di una delle due colonne nel 1528, il monumento è rimasto mutilato.
  • Monumento Al Marinaio - Si tratta di un monumento a forma di timone alto ben 53 m che spicca imponente sul porto di Brindisi; la struttura in cemento armato, è interamente rivestita di carparo (pietra calcarenitica di colore dorato). Fu realizzato al tempo per commemorare i circa 6.000 marinai caduti in occasione della prima guerra mondiale.


Pubblicato il 25-06-2022

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