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Italia : Zone da scoprire : Pianura Padana Emiliana : Castelvetro di Modena

Castelvetro di Modena

Natura Cultura Enogastronomia

Castelvetro di Modena - Castelvetro di Modena è una città e un comune in provincia di Modena, in Emilia-Romagna. Situata nella parte centrale della provincia, sulle colline preappenniche è nota per i suoi vini rossi e rosati come il lambrusco Grasparossa di Castelvetro. La città un tempo era un antico castrum. Dopo la caduta dell'impero romano la città intorno all'VIII secolo si insediarono i benedettini che fecero fiorire il territorio le fortificazioni risalgono al X secolo.

(segue sotto al video)



Nel 1330 la città divenne feudo affidato alla famiglia Rangoni. Nel castello della famiglia vi soggiorno il poeta Torquato Tasso nel 1564. Dopo la caduta di Napoleone la città divenne comune autonomo. All'interno della chiesa parrocchiale di Castelvetro possiamo trovare al suo interno un affresco staccato dalla vecchia chiesa risalente al XVI secolo. Il santuario di Buganello dedicato alla Vergine della Salute è un luogo spirituale costruito nel XVI secolo e inaugurato nel 1721. Simbolo della città sono le sue 6 torri, risalenti al medioevo. La torre dell'orologio: situata in Piazza Roma presenta la caratteristica di essere in pendenza rispetto al suo baricentro. Su tutti e quattro i lati si trova una meridiana e un orologio. La torre delle prigioni: si trova di fronte la torre dell'orologio è anticamente ospitava le carceri; sui muri interni sono presenti graffiti incisi dai prigionieri. Dalla cima si ha una panoramica della Pianura Padana. La torre degli arcieri e collegata alle mura che un tempo circondavano la città. La torre del palazzo municipale è un punto di vista panoramico sulla Val d'Orcia e sulla Piazza Grande. Levizzano castello medievale è un altro dei simboli della città di recente ristrutturato dal comune. La vite rappresenta la coltura principale utilizzata per il vino DOP, grazie ai terreni argillosi che consente di avere dei vigneti che conferiscono una struttura e un aromaticità del tutto straordinaria all'uva da cui viene prodotto il Lambrusco Grasparossa. Vi è anche una discreta diffusione dell'uva trabbiana da cui si ricava l'aceto balsamico tradizionale di Modena. Piatti tipici della tradizione sono: lo gnocco fritto, la salsa alla diavola, chizze reggiane, migliaccio ravennate e il pan speziale bolognese. Castelvetro di Modena non è solo vino ma anche parmigiano. Il Parmigiano Reggiano è naturale al 100% e viene fatto con due tipi di latte, uno raccolto la mattina e uno raccolto la sera. Ogni caldaia contiene quattro tipi di formaggio per due forme. Successivamente vengono messi in salatura con una temperatura costante e infine verrà fatto stagionare minimo un anno. Nella frazione di Lievitano Rangone si trova un impianto che faceva parte del castello originario. Originariamente vi erano due oratori, uno dedicato ai Santi Antonino e Albero e uno fuori dalla corte dedicato a San Michele Arcangelo. All'interno si trovano gli affreschi ristrutturati e restaurati di Santi; la parrocchia è aperta a tutti. All'interno del castello vi è il palazzo feudale rimangono affrescate le sale dei vescovi con quadri che riprendono pezzi di vita rurale della campagna. Ai piedi del castello è presente l'ex cimitero napoleonico, attualmente utilizzato per la manifestazione del Jazz Festival. All'interno del castello viene ad anni alterni organizzata la 'Festa Castello', un banchetto in stile rinascimentale datato 1564. Tutti possono partecipare alla festa basta prenotare e andare abbigliati con abiti dell'epoca.

Pubblicato il 18-10-2021

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